
Coltivazione personale
- 5 Piante coltivabili per tutti i maggiorenni, senza limiti di genetica o cannabinoidi.
- Detenzione del raccolto intero senza massimali nelle proprie aree private purchè la coltivazione sia nei limiti delle 5 piante
- Detenzione del raccolto lontano dai minori
- Il coltivatore per uso personale non potrà svolgere attività di lucro, ma potrà accedere al mercato della cannabis aprendo regolare Partita Iva
- Chi volesse coltivare più di 5 piante dovrà comunicare la richiesta alla Questura territoriale.
Associazioni
Saranno possibili associazioni no profit per la coltivazione condivisa rimanendo nei limiti costituzionali e dettati dalla legge del terzo settore che potranno coltivare al massimo 5 piante per ciascun socio tesserato e non potranno svolgere attività di lucro.
Detenzione e possesso
- Per il coltivatore sarà possibile la detenzione nelle proprie aree private del raccolto intero senza massimali purchè la coltivazione sia nei limiti delle 5 piante.
- Per il non coltivatore sarà possibile detenere nelle proprie aree private un quantitativo dimostrabile da controprova fiscale (scontrino o fattura); oltre i 200 è necessaria la fattura intestata alla persona fisica.
- In caso di non rispetto delle disposizioni nelle proprie aree privata verrà comminata una sanzione di euro 250 oltre al sequestro del prodotto, aumentata a euro 2.500 alla prima recidiva.
- Fuori dalle proprie aree private, per tutti i maggiorenni sarà possibile detenere fino a 15 grammi di cannabis o derivati; chi per certificazione medica potrà detenere un quantitativo maggiore sarà escluso dai suddetti limiti.
- Oltre i 15 grammi la detenzione è legale solo se dimostrata da controprova fiscale e solo nel giorno dell’acquisto al fine di facilitare il trasporto nelle proprie aree private.
- Sopra i 15 e fino a 25, fuori dalla data di tolleranza per il trasporto, verrà applicato il sequestro del prodotto e annotazione nominativo. In caso di recidiva la sanzione sarà di 250 euro oltre al sequestro.
- Sopra i 25 grammi e/o fuori dalla data di tolleranza per il trasporto verrà applicata una sanzione di euro 500 con relativa indagine del consumatore e sequestro immediato del prodotto.
- Sarà possibile richiedere un permesso speciale per il trasporto fuori dalla data di tolleranza per quantitativi superiori ai 15 grammi direttamente alla Questura territoriale.
Consumo
- Il consumo sarà libero ma sarà vietato fumare nei luoghi pubblici, la multa sarà di 250 euro.
- Saranno introdotti con un emendamento all’articolo 187 del codice della strada per introdurre test psico-fisici per testare l’effettiva abilità alla guida a prescindere dall’assunzione di THC.
Expungement ed eliminazione delle sanzioni accessorie
- Cesseranno gli effetti penali ed amministrativi delle condanne irrogate fino ad oggi nei limiti della nuova normativa e verranno cancellati dal casellario giudiziale tutti i reati che rimarranno nei limiti della nuova normativa introdotta.
- Verranno cancellati gli articoli 75, 75-bis e 79, eliminando ogni sorta di sanzione amministrativa accessoria.
Mercato libero della Cannabis
- Verrà istituito il mercato libero della cannabis con le seguenti regole:
- Sarà riservato a cittadini maggiorenni, si potranno aprire attività richiedendo il certificato antimafia alla Prefettura da allegare all’apertura della Partita Iva dedicata.
- I negozi non potranno essere collocati a meno di 50 metri da edifici scolastici o parchi pubblici e non potranno vendere alcolici né tabacchi lavorati.
- Il numero di piante per le attività sarà illimitato purchè venga tenuta traccia del numero delle piante, dell’area dedicata alla coltivazione, del raccolto prodotto e della quantità venduta; il fondo di magazzino deve essere registrato e monitorato su di un apposito registro introdotto soggetto a controlli della Guardia di Finanza.
- In caso di mancata esecuzione di queste regole si incorrerà nell’articolo 73 del corrente dPR 309/90 con l’accusa di spaccio. La cessione a soggetti minorenni raddoppierà le pene previste oltre all’interdizione dall’attività.
- Obbligo di coltivazione nei rispetti dell’agricoltura organica.
- Sarà introdotto uno speciale permesso per il trasporto di quantitativi superiori ai 15 grammi per le aziende registrate.
- Aliquota fissa IVA al 25% con i 3% dedicato al miglioramento delle infrastrutture scolastiche, servizio sanitario e miglioramento delle condizioni di vita delle persone con minor reddito.
Servizio Sanitario
- Aumento della diffusione di informazioni sulla cannabis come terapia
- Autorizzazione per enti e aziende locali all’approvvigionamento del Sistema Sanitario
- Allargamento dello spettro di patologie curabili secondo gli studi scientifici
- Possibilità per tutti i Professionisti Sanitari riconosciuti dal Ministero della Salute di prescrivere direttamente la cannabis, aumentare il numero di piante coltivabili per il paziente e di mettere a disposizione il laboratorio per le analisi sanitarie a tutti i soggetti coltivatori, ovviamente dietro pagamento della prestazione.
Articolo su Beleaf Magazine: (PS: ERRORE DI SCRITTURA: NOI SIAMO PER LA LIBERALIZZAZIONE TOTALE!)
